Oggi, 18 marzo 2022, è la Giornata mondiale del Sonno (World Sleep Day), celebrata contemporaneamente in ogni parte del mondo dalla World Sleep Society e promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS). Una giornata istituita per promuovere la cultura e la consapevolezza sull’importanza del sonno e accompagnata ogni anno da iniziative, dibattiti ed eventi online. Una giornata celebrata per la prima volta il 14 marzo 2008 e che da allora si tiene annualmente il venerdì prima dell’equinozio di primavera.
L’obiettivo di questa giornata è informare che molti disturbi del sonno sono prevedibili o curabili e che “dormire bene” è davvero fondamentale: dai neonati agli anziani, passando per studenti, sportivi e donne incinte, tutti dovremmo preoccuparci di dormire bene!
Quest’anno l’evento legato alla giornata è una “Maratona del Sonno” online, dalle 8:00 alle 20:00. Un’intera giornata dedicata al sonno, in cui l’AIMS e i principali esperti italiani di medicina del sonno ci spiegheranno quanto questo sia fondamentale, soprattutto oggi, dopo due anni pandemia e una guerra mondiale in corso. Durante la giornata si parlerà degli aspetti sociali, culturali e medici della qualità del sonno; di come si può migliorare la qualità del proprio sonno e di come questa è cambiata durante la pandemia.
Tutti sappiamo che “dormire bene è importante” e che “bisognerebbe dormire almeno 7/8 ore per notte”, ma quanti davvero lo fanno? Nella società moderna il tempo da dedicare al sonno è sempre più considerato come un lusso, ore e minuti sacrificabili di fronte ad altri impegni, qualcosa di cui si può quasi fare a meno. Ma non è così! Dormire è importante e dormire bene lo è ancora di più per avere una buona qualità di vita e mantenersi in  salute.  Studi e indagini svolte sulla popolazione dimostrano, con numeri, dati ed evidenze scientifiche che del sonno (o meglio, di un buon sonno, regolare e ristoratore) non si può fare a meno, in nessuna fascia d’età!
Dormire bene e abbastanza non è solo una buona abitudine di vita, ma anche un modo per fare prevenzione ed evitare l’insorgere di patologie che risentono di un sonno alterato. Circa un quarto della popolazione mondiale, tra adulti e bambini, è affetta da disturbi del sonno, in particolar modo di origine respiratoria. Sono soprattutto le apnee ostruttive del sonno al centro dell’attenzione di questa giornata: le OSAS rappresentano un disturbo respiratorio cronico molto diffuso causato da una parziale o totale ostruzione delle vie aeree durante il sonno. Questo comporta, durante la notte, sintomi quali russamento, microrisvegli, risveglio con senso di soffocamento. Durante il giorno, di conseguenza, si avverte stanchezza, difficoltà di concentrazione, cali di attenzione. Molto spesso la sindrome da apnea ostruttiva del sonno è sottovalutata o addirittura non diagnosticata, ma ogni sintomo di sonnolenza o sonno non ristoratore dovrebbe sempre essere interpretato come un segnale del nostro corpo. 
Oltre che col sistema respiratorio, il sonno è infatti coinvolto in tante attività e funzioni fondamentali del nostro organismo: influenza il metabolismo, così come il sistema circolatorio, il sistema immunitario e quello neurologico. 
Insomma, il primo passo per mantenersi in salute è non sottostimare l’importanza del sonno: durante il sonno il nostro corpo letteralmente si rigenera, nelle sue funzioni vitali e nelle capacità cognitive.
Insomma, per dormire bene basta davvero poco: noi vi aiutiamo nella scelta dei migliori accessori (letto, materasso, cuscini), gli “esperti del sonno” vi consigliano quali accorgimenti adottare e voi dovrete solo…dedicare al sonno il giusto tempo!