Il sonno è un momento delicato, personale e molto soggettivo perché influenzato da tanti fattori, sia esterni che interni ad ognuno di noi.

Tra questi, uno dei più importanti è sicuramente il materasso: ecco perché scegliere quello giusto è molto importante.

Tu sai come si distingue un buon materasso? Ma soprattutto, ti sei mai chiesto come nasce un materasso? 

Dietro, o meglio dentro ad un materasso di qualità ci sono materiali, tecnologie, brevetti, esperimenti…ma soprattutto c’è la conoscenza, quella di tante persone.

Sono gli “esperti del riposo” che progettano, studiano nuove idee e nuove soluzioni per il comfort notturno. C’è poi chi, con precisione ed impegno, sceglie le materie prime e chi si occupa dell’aspetto più materiale del processo, ovvero la vera e propria costruzione del materasso.

Mani esperte, mani sapienti che tagliano, assemblano, cuciono. La produzione di un materasso non è affatto semplice e per un risultato di qualità si deve tener conto di tanti elementi: lavorazione del legno, lavorazione sartoriale, ergonomia, assemblaggio, chimica, meccanica.

Come si realizza, concretamente, un materasso? 

Inizialmente ci sono le varie fasi di lavorazione chimica, in cui le materie prime selezionate (dal legno al cotone) si trasformano nei materiali veri e propri che andranno all’interno del materasso.

Si passa poi alla lavorazione sartoriale per la produzione di fodere e accessori e alla produzione (e testing) delle componenti  meccaniche come molle e molleggi.

La fase conclusiva del processo è quella dell’assemblaggio finale: quanto tutti i prodotti sono pronti, controllati e ripuliti in ogni dettaglio, vengono uniti per dar vita al materasso vero e proprio.

Fondamentale, sia in termini di performance che di igiene, è il totale controllo di ogni fase di produzione.

Perché come tutte le cose fatte bene, anche la produzione di un buon materasso richiede tempo, passione e attenzione.