Tutti noi abbiamo la nostra posizione preferita per dormire ed essa rivela chi siamo: le posizioni del sonno sono infatti legate alla nostra personalità, influenzano il nostro umore e soprattutto la nostra salute!

Una delle più consigliate per il nostro benessere è quella con le gambe sollevate: meglio evitare di mettere un cuscino sotto i piedi (perché lasciando il ginocchio sospeso nel vuoto si ostacola il flusso sanguigno) e creare un piano inclinato sollevando il materasso con un supporto o mettendo un rialzo sotto il letto, così che i piedi siano più alti rispetto al tronco di 15/20 cm.

Sollevare le gambe facilita la risalita del sangue al cuore ed evita la stasi circolatoria: in questo modo si può contrastare il fastidioso gonfiore di gambe, caviglie e piedi che molti (soprattutto le donne) accusano la sera, al termine di una giornata trascorsa in piedi o seduti. Le cause di questo gonfiore momentaneo, tranne in caso di patologie, sono il ristagno di liquidi e la dilatazione venosa.

Dormire con le gambe sollevate aiuta proprio la circolazione sanguigna, favorendo il flusso dei liquidi e quindi il ritorno del sangue verso il tronco e la testa. Questa posizione è utile anche per alleviare la sensazione di affaticamento alle gambe perché riduce le infiammazioni e scarica le tensioni muscolari, favorendo il rilassamento. Anche la digestione e la respirazione ne traggono beneficio: i muscoli di tutto il corpo, quindi anche lo stomaco, sono più rilassati ed elastici, i polmoni trattengono più aria rendendo più lente e ritmiche le fasi di ispirazione ed espirazione.

Notevole è anche l’impatto sul sistema nervoso: rilassare il corpo e scaricare le tensioni muscolari (non solo delle gambe ma anche di stomaco, collo e tempie) durante la notte ci aiuterà a svegliarci più forti e concentrati, pronti ad affrontare con il giusto umore la nuova giornata!