Capita spesso nelle case moderne di avere problemi di spazio. Si cerca sempre di mantenerle ordinate e “presentabili” alcune stanze, come il soggiorno e tutta la zona living, mentre altre si tende a un po’ a dimenticarle: tra queste, c’è sicuramente la camera da letto dove spesso si ammassano oggetti, abiti, giochi e biancheria…

Ecco perché, per sfruttare al massimo ogni spazio disponibile, sempre più persone scelgono il letto contenitore, una soluzione ideale per chi ha poco spazio in camera e sempre più adottata. Si, perché a livello visivo il letto contenitore si presenta proprio come un normale letto, l’unica differenza è nel piano inferiore, che è a struttura chiusa (per questo si parla di “box” contenitore) anziché con le classiche 4 gambe. Anche a livello di comfort non ci sono differenze: il vano si trova sotto il materasso, che non risente assolutamente della presenza del box sottostante e degli oggetti in esso contenuti.

Come “funziona” un letto contenitore? Grazie ad un meccanismo che ne consente l’apertura, che può essere frontale, laterale o orizzontale: la scelta va fatta in base alla struttura della stanza e alle vostre esigenze pratiche, in modo da rendere il più possibile semplice l’apertura del contenitore, senza fare sforzi e senza dover spostare altri oggetti.

Inizialmente il letto contenitore era previsto solo nel modello matrimoniale, oggi invece si trova anche in versione letto contenitore singolo o ad una piazza e mezzo: proprio per la cameretta dei ragazzi il box contenitore rappresenta spesso il luogo ideale dove riporre vecchi giochi, vestiti che non stanno più, biancheria.

Come è strutturato il box contenitore? In alcuni casi come un unico spazio, in altri diviso in scomparti che rendono ancora più agevole la sua organizzazione. Anche se in realtà nel contenitore si può mettere tutto ciò che si vuole, dal classico cambio stagione fino ai giochi dei bimbi, passando per la biancheria degli ospiti. L’importante è disporre tutto al meglio: utilizzando magari dei contenitori per suddividere gli oggetti e proteggerli dalla polvere, e facendo attenzione a distribuire equamente il peso su tutta la superficie, senza sovraccaricarlo in alcuni punti.

Oltre che ordinato, un buon box contenitore deve essere pulito: e questa è forse l’unica accortezza in più che occorre se si sceglie un letto contenitore. È importante arieggiare il materasso, pulire la polvere al di sotto del letto, ma anche mantenere pulito e ben areato il box, per evitare l’accumulo di polvere o ristagni di umidità, che potrebbero causare cattivi odori o formazione di muffe, con ovvi danni sia per il letto che per il contenuto del box contenitore.