C’è chi dormirebbe fino a mezzogiorno e chi invece non riesce a dormire, c’è chi dorme troppo e chi invece troppo poco, c’è chi non riesce ad addormentarsi e chi invece lo fa non appena poggia la testa sul cuscino: insomma, non siamo tutti uguali, quel che è certo però è che dormire è importante, per tutti!

Un buon sonno ristoratore è fondamentale per il nostro benessere psicofisico: durante la notte il corpo si riposa, il cervello si rigenera, si ripristina l’energia interna, si rafforza il sistema immunitario, si eliminano le tossine del corpo e si ripristinano i giusti equilibri interni all’organismo.

In media, trascorriamo dormendo circa un terzo della nostra esistenza. Ma il bisogno di dormire varia a seconda di molti fattori: genetica, stile di vita, umore, periodo dell’anno, livello di stress, ma soprattutto…età!

Già, perché le ore di sonno necessarie per ogni persona sono molto differenti a seconda della fase di vita in cui ci si trova.

Secondo un recente studio condotto negli Stati Uniti da ricercatori della National Sleep Foundation sulle ore di sonno in base all’età, si può dividere la popolazione in 9 fasce di età, ciascuna con diverse esigenze di sonno:

  • neonati, da 0 a 3 mesi: 14-17 ore di sonno al giorno;
  • bambini piccoli da 4 a 11 mesi: 12-15 ore di sonno al giorno;
  • bambini piccoli, da 1 a 2 anni: 11-14 ore di sonno al giorno;
  • bambini da 3 a 5 anni (fase prescolare): 10-13 ore di sonno al giorno;
  • bambini da 6 a 13 anni (età scolare): 9-11 ore di sonno al giorno;
  • adolescenti, da 14 a 17 anni: 8-10 ore di sonno al giorno;
  • adulti da 18 a 25 anni: 7-9 ore di sonno al giorno;
  • adulti da 26 a 64 anni: 7-9 ore di sonno al giorno;
  • anziani (over 65 anni): 7-8 ore di sonno al giorno.

Insomma, per poter essere riposati, produttivi e in forma nel corso della giornata successiva, occorre tener presente queste linee guida e dormire il quantitativo di ore consigliato.
Dormire meno ore di quelle che ci servirebbero può capitare, l’importante è che non diventi un’abitudine: se le ore di sonno sono troppo poche per troppo tempo, finiremo per svegliarci ogni mattina con grande difficoltà, e a dover poi affrontare una giornata di lavoro o studio con stanchezza, scarse energie e difficoltà di concentrazione.

Un sonno di cattiva qualità, troppo breve o con frequenti interruzioni può a lungo andare essere dannoso per la nostra salute, per questo dobbiamo impegnarci nell’adottare abitudini che favoriscano un buon riposo e non sottovalutare mai la presenza di eventuali disturbi del sonno.

Ultimo, ma non per importanza, il supporto: dormire su cuscini e materassi comodi fa tutta la differenza del mondo!