Rifare il letto ogni mattina è da sempre considerato il passo più importante per mantenere pulita e in ordine la camera da letto: lenzuola stropicciate e pigiami in bella vista non sono certo un bello spettacolo, ma siamo sicuri che sia davvero una buona e sana abitudine?

Secondo alcuni studi dell’Università di Kingston (a Londra, Gran Bretagna), ci sono validi motivi per non considerarla così positiva come sembra e che addirittura possa avere effetti negativi sulla salute.

Questo perché ci sono una media di 1,5 milioni di acari che vivono tra le lenzuola: questi microscopici insetti si nutrono di particelle di pelle umana e sopravvivono grazie all’atmosfera calda e umida che si crea dentro il letto. Quando dormiamo infatti, sudiamo molto e le nostre lenzuola e trapunte assorbono umidità e calore, creando un terreno fertile per la proliferazione degli acari, che iniziano a riprodursi.

In concreto, gli studiosi sostengono che rifacendo il letto ogni mattina, manteniamo l’habitat perfetto per la sopravvivenza di queste creature, che continuano a vivere e riprodursi indisturbati. La loro presenza può quindi risultare davvero nociva per la salute umana perché aumenta le probabilità di asma, raffreddore, dermatite, allergie respiratorie e persino insonnia.

Al contrario, lasciando il letto disfatto si espongono le lenzuola all’aria e alla luce, ma soprattutto al caldo secco esterno, che assorbe l’umidità presente nel letto. Così gli acari, che possono sopravvivere solo prendendo acqua dall’atmosfera, finiscono per disidratarsi fino a morire.

Pro e contro quindi, per un’abitudine che fa discutere e sulla quale il mondo si divide a metà.
Una cosa è certa, finalmente anche i più pigri avranno valide argomentazioni per giustificare un letto disfatto fino a sera!