Non credete a chi dice “io non sogno” o a chi sostiene che i sogni siano insignificanti: tutti noi sogniamo! Anzi, secondo alcuni calcoli un uomo dorme in media 26 anni e ben 6 di questi sono occupati proprio dai sogni!

Il momento del sonno non è dedicato solo al riposo fisico ma anche a quello mentale: è grazie ai sogni che durante la notte il cervello “non si spenge” ma anzi si rigenera, fa pulizia tra i pensieri e lascia spazio a nuove intuizioni.

Ecco perché, secondo gli studiosi, ci sono almeno 3 motivi per cui sognare è importante:

  • I SOGNI GENERANO CREATIVITÀ

Nei sogni non esiste logica, coerenza o buonsenso: l’inconscio prende il sopravvento e ci accompagna fuori dall’ordinario, stimolando la creatività.

Alcune delle canzoni e dei libri più belli (come Yesterday dei Beatles e il romanzo Misery di Stephen King) sono nati proprio durante la notte, ispirati dai sogni. E tanti altri casi simili riguardano scoperte nel campo della medicina, della chimica e dell’informatica.

Ci sarà un motivo se le menti più creative sono “con la testa tra le nuvole” anche durante il giorno, o no?

  • I SOGNI PRESERVANO LA NOSTRA MEMORIA

I sogni favoriscono la capacità di memorizzazione perché ci aiutano a far selezione tra le infinite informazioni presenti all’interno della nostra testa. Una sorta di “rielaborazione” delle informazioni che ci aiuta a sedimentare nella nostra mente quelle effettivamente importanti, permettendoci così di ricordarle.

  • I SOGNI AIUTANO A ELABORARE LE EMOZIONI

Quando si sogna le emozioni entrano fortemente in gioco e, secondo alcuni studi, è proprio questo il momento in cui avviene un “regolamento” delle emozioni che ci aiuta a convivere con il nostro passato, ad affrontare il presente e ad immaginare il futuro senza essere costantemente sopraffatti dalle emozioni (siano esse positive o negative).

Da esperti del sonno ed amanti del buon riposo noi non abbiamo dubbi: sognare è davvero importante, sia per il fisico che per la mente!