Ma è proprio vero che ad aprile si dorme bene come vuole il proverbio? Quasi tutti, forse suggestionati dalla tradizione, sono convinti che in effetti qualcosa cambi per il sonno a primavera. Ora, però, gli scienziati hanno trovato una spiegazione scientifica, razionale e perfino comprensibile: il nostro cervello effettua una sorta di cambio di stagione e, come un perfezionatissimo computer, sarebbe impegnato in un’azione di smaltimento di vecchie memorie non più utilizzabili. Facendo questo, vengono assorbite delle energie straordinarie e questo assorbimento provoca una sonnolenza che, arrivata la sera, si trasforma in un piacevole sonno. Piacevole anche perché – se è vero che è questa ripulitura del cervello a causare questo fenomeno – il cervello ci lascia in pace, rinviando ad altri momenti dell’anno l’accumulo di ansie e paure varie che, se non c’è niente da fare, servono solo a rovinarci, inutilmente, la vita.

Assomensana, l’associazione non profit di neuropsicologi, ha dedicato molte ricerche a questo tema che è uno fra i più strategici della nostra salute. Non solo ad aprile – che in un certo senso funge da cartina di tornasole della questione – ma il sonno, sempre, è necessario per il nostro benessere. E, in definitiva, per il nostro successo nel corso della vita.

Se, com’è vero, ad aprile si dorme meglio e più facilmente. sarà possibile esercitarsi a dormire meglio anche gli altri mesi. Sapendo che cosa si deve fare e che cosa no. Esempi: una bella seduta di ginnastica alle nove di sera, fa benissimo ma non fa dormire.

E una bella bevuta? Altro luogo comune: l’alcol è un eccitante e l’apparente senso di benessere che dà deriva dall’immissione di energie che poi, però, oltre a far male, impediscono di dormire. E la televisione? Specie se si assiste a un thriller pieno di azione e sangue non aiuta. In altri casi fa dormire in poltrona e lascia svegli al letto.

E allora che si deve fare per aiutare aprile ad addormentarci? Prima di tutto lasciare fuori dalla stanza da letto tutti gli ordigni tecnologici e dedicarsi a una sorta di meditazione sul senso della nostra giornata. Sembra incredibile ma aiuta a calmarsi.

Un altro trucco: rispettate il vostro ritmo di vita. A qualunque ora andate a dormire, fate che sia sempre la stessa. È meglio.